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domenica 21 gennaio 2024

Wonka 2023 - recensione

Finalmente abbiamo trovato un pomeriggio per gustarci il nuovo film di Willy Wonka, peccato solo il latte finito e nn potersi bere una cioccolata guardandolo. 
Nessun Golden Ticket in questa nuova versione cinematografica del mio amato libro di Roald Dahl, nessun vincitore se non Wonka e i sani principi, i colori sono assicurati, e anche qualche, diciamo tanti riallacciamenti del primo film che io tanto amo e mi fanno strabattere il cuore. 
La storia è molto modificata dal libro originale MA insegna, e questo è già un punto a favore, il gran bel finale, beh non credo poteva andare diversamente. Tutto mi piace tutto, dalla galleria dei cioccolatai all'unione/amicizia che porta alla verità e al lieto fine. Sembra un qualcosa di già visto, è molto in stile e molto simile al film La piccola principessa, qui hanno messo come inclusione una bimba di colore come co/protagonista per stare al politically correct ( mio pensiero ).
Abbiamo quindi scoperto come era la vita di Willy Wonka prima di aprire la fabbrica.
Sarò grata in eterno a Roald Dahl per averlo creato.
In questo film la parte dell Umpa lumpa è come dire "fastidiosa" ma divertente, ha preso una posizione e un dialogo.
Dimenticavo...ma quanto è carino Timothèe Chalamet, bello riccio e con un visino da bravo ragazzo ( non capivo dove lo avevo gia visto, in Chiamami col tuo nome ) riccio, quasi con gli stessi lineamenti di Gene Wilder, non potevano scegliere di meglio. 
Da quando ho saputo che usciva ho detto non lo guardo....ma alla fine PROMOSSO !!!!! 
Stesso sguardo da folle immaginario creativo


Quale è il vostro preferito ????

giovedì 11 gennaio 2024

Swiss army man - recensione...pessima.

Orrendo, così orrendo che non lo ho finito, mi chiedo come il bel David Radcliffe si sia prestato a interpretare un personaggio così inutile....ovvero la brutta copia di Wilson di Cast away. 

Non so proprio chi sia la mente malata che abbia deciso di scrivere un film del genere, girarlo e mi ripeto....caro il mio amato Harry ops David...che coraggio...dove pensavi di arrivare con un personaggio del genere??? va bene che nel bene o nel male l'importante è parlarne....però...



domenica 1 ottobre 2023

Non ho ucciso l'uomo ragno - Mauro Repetto - recensione

Appena uscito e già nel mio Kindle per esser letto...si lo ammetto solo per curiosità....ma gli 883 sono una tappa, un ricordo, mettiamola come vogliamo ma si hanno fatto parte della mia vita dal lontano 1992. Vorrei cantare Hanno ucciso l'uomo ragno ad occhi chiusi riaprirli e ritrovarmi al 1992....senza se senza ma, con chi c'era e chi ci sarà si unirà nella strada della mia vita. Magari alcune persone nn le incontrerò ( speriamo ) e magari alcune di nuove capiteranno nella mia vita....ma credo di non essere l'unica a voler tornare a quel lontano 1992. 
E' la prima volta che leggo un libro scritto in prima persona, ( avendo cmq il libro di Biagio Antonacci - che chissà se prima o poi sarà autografato - e quello del mio primo amore Scialpi MA che ancora nn ho letto ) molti di noi credo che vogliamo sapere o meglio siamo rimasti con l'amaro in bocca quando i nostri amati 883 si sono sciolti....e cmq a me poi Max solo non è che abbia fatta fatto poi impazzire con le canzoni future. 
Credo che ogni persona dovrebbe scrivere un libro, di alcune persone conosciamo il viso e la voce, ma non sappiamo come parla all'infuori di mentre canta, non sappiamo nulla, va bene ora con i social magari qualche dialogo riusciamo anche ad averlo, ma l'esprimersi e scoprire qualcosa di più celo meritiamo. Mauro era ( e spero che lo sia ancora, sicuramente se ha fatto tutto ciò che ha fatto ) un sognatore, non è rimasto lì a Pavia a guardare il ticino che passava e ha deciso di andare a prendersi ciò che voleva accettando tutte le conseguenze che ciò ha dato. Così dovremo fare tutti, non restare lì ma andarci a prendere ciò che vogliamo, forse a 17 anni si è più impulsivi, ed è giusto così, i caratteri molli vivono la vita scelta dagli altri. Mauro ha attraversato l'oceano solo per inseguire una modella e non restare più nei panni di un personaggio che ormai non sentiva più suo. 
Gli anni 90 sono molto diversi da oggi, se ci mettiamo a fare una lista di cosa è esploso in 30 anni sarebbe molto lunga, noi eravamo diversi, migliori questo è sicuro, eravamo vivi di sentimenti cosa che a malincuore gli adolescenti di oggi non hanno. 
Mauro racconta i passaggi della sua vita dalla scuola all'incontro con Max che gli ha cambiato la vita, in tutti i sensi, e la corsa verso i suoi sogni. Un bel viaggio. Emozionante. 
Ora come tutti spero che uscirà un album degli 883 cantate da Max e Mauro, direi che celo meritiamo. 

#NonHoUccisoLuomoRagno #883 #MauroRepetto

sabato 19 agosto 2023

Siamo solo amici - Luca Bianchii - recensione

Come diceva una canzone "cerco l'estate tutto l'anno..." io invece cerco il fiume tutto l'anno, il mio posto del cuore dove leggere per me è il mio fiume, dove l'unico sottofondo è l'acqua. Amicizia, una delle cose basilari del rapporto umano, e Luca in questo libro la ha descritta in  modo superlativo. Luca con il suo quarto romanzo racconta di Giacomo un portiere di una locanda di Venezia, dove persone vanno, persone vengono ma i loro sentimenti restano lì.  Piano piano sto leggendo tutti i libri di Luca, io lo ho conosciuto con Io che amo solo te, e me ne gusto uno ogni tanto, Luca mi piace, il suo essere divertente, il suo modo di esprimersi e raccontare le persone e i sentimenti. 

TRAMA:Giacomo è un portiere d'albergo veneziano. Rafael è un ex-portiere di calcio brasiliano. Sono entrambi a un appuntamento con il destino ma l'essere stati davanti a una porta è l'unica cosa che hanno in comune. Il primo, dopo cinque anni di attesa, sta per rivedere la donna della sua vita: una signora sposata il cui mantra è "non si bada a spese", eternamene in conflitto tra i precetti religiosi e quelli astrali. Il secondo insegue un'attrice di telenovela, in fuga dal personaggio che le ha rubato l'anima. In un incontro fortuito e surreale Giacomo e Rafael instaureranno un rapporto singolare a tratti equivoco, che li porterà a capire chi sono e cosa desiderano. 

lunedì 5 dicembre 2022

Improvvisamente Natale

Come diceva il caro Willy Wonka, noi siamo i creatori dei sogni, noi siamo i creatori della musica, il film esprime questo....tutto è possibile quando e dove si vuole... 
Si certo è un pochino presto per vedere i film di natale....ma dato il momento...e poi cè il Diego che mi piace...lo adoro sotto ogni personaggio che veste.  Un bel film da vedere il pomeriggio di natale mentre si gioca a tombola con la family o al mercante in fiera ( credo che sia ora di iniziare a metter via le monetine per giocare ) mentre si mangiano i mon chery/ferrero rocher e si ricordano i vecchi natali con persone sempre in meno al tavolo <3. 
Amore amore...in questo perido vedo amore ovunque....

domenica 4 dicembre 2022

Mercoledì - Wednesday - recensione NO SPOILER




Estrapolare un personaggio ed elevarlo al pubblico come solo il genio di Tim Burton sà fare. Stiamo parlando di Mercoledì, nota come Mercoledì Addams dal 1938 la piccola di casa Addams, ma ora ha la sua dura personalità. 
Amante del macabro e sempre la risposta esatta al momento giusto, fredda veloce e schietta. Si mi rivedo in lei...il bello di stare da soli !!!!! 8 puntate, la fa da padrone la Nevermore Academy dove tra passato e presente si avvolgono misteri irrisolti e nuove avventure da venirne a capo. Le treccine ci accompagnano per tutte le puntate, i suoi sorrisi sono rari, direi quasi inesistenti. 
Il colpo di scena arriva quando meno lo si aspetta e WOW ribalta tutta la situazione e coinvolge ancora di più, peccato solo che poi finisce tutto e chissà quanto dobbiamo aspettare per la nuova stagione, anche se, come per Stranger things poteva finire alla prima stagione e sarebbe andato perfettamente bene cosi, e invece noi poi devono inventare e a volte nauseare.
Con dei collegamenti a Carrie, hotel transylvania, e Bates Motel, pensavo che era ambientato lì e invece no tutto girato in Romania a Bucarest tra ville e castelli storici. 
Bravissima l'attrice...io nn so se ce la farei a restare così seria ( credo che seria non esista nel mio vocabolario) Jenna Ortega anno 2002, brava, molto brava come la sua predecessora Christina Ricci presente nel cast in forma sobria.....ma c'è.

( eh già io mi ci sono vestita un mesetto fa per aulin )


Sola e dritta a inseguire i suoi obiettivi...sembra me sola a rincorrere le mie fisse....SOLA !!!

I personaggi tanti e belli, anche se onestamente, la protagonista è Mano.
.....AMORE....pieno di AmOrE, amicizia e complicità, mistero beh logico, ma fatto bene, al momento sta tra i preferiti insieme a Bates Motel e Stranger things. 

Reietto uguale No Vax, orgogliosa di essere No vax e di credere nelle mie idee e non in quelle imposte.

La differenza tra e me e Mercoledi, i colori, io coloratissima fuori, ma cupa dentro come lei.

sabato 22 ottobre 2022

Backstage - il film - recensione

Nella nostra cena jolly " raclette " ci siamo anche gustati su Prime un film che piace ad entrambi
Niente di ecclatante, mi sono subito venuti in mente Paso adelante, Grandi domani....insomma acerbi sognatori con potenziali da buttare fuori dal proprio corpo. Non conosco il regista, e neanche gli attori, ma poi ho capito che erano attori esordienti. 
Il tutto ambientato a Roma, nella favolosa Roma, anche se di ciò che di favoloso Roma offre non si vede nulla.....solo il teatro Sistina. Non posso criticare speso poco ambientandolo al Sistina, ma è giusto così. Degli attori non si può dire molto, se non bravissimi e si spera di rivederli. 
E' vero quando sali su un palcoscenico non vorresti mai più scenderci.....si lo ammetto, l'adrenalina che dà un palcoscenico la ho provata solo per andare in sala operatoria, e non per la paura di sbagliare....ma per boh....lo sfregio, il post operatorio, l'anestesia.....eh si tutto ciò per tornare a ballare. Sotto alcuni aspetti fa sognare come film, ho sempre amato i film sulla danza, nel cuore ho Faith A passo di danza ( poi rifatto come Save the last dance e Le ragazze del Coyote ugly, la trama era la stessa, ma Faith era molto acerbo.....si perchè dopo gli anni 2000 tutto è stato diverso ). 
Una bella differenza, o meglio è un film fatto bene perchè tocca molti argomenti "reali", che alla fine sono semplicemente quelli che accadono nella vita di oggi, solo che prima nei film era tutto rose e fiori, adesso finalmente hanno iniziato a mettere anche le spine alle rose. Si perchè la vita è ciò che accade mentre uno viene travolto da tutto il resto...e si cerca di sopravvivere a tutto, a presentarsi in ordine anche dopo un grave problema........
E voi lo avete visto ???? vi è piaciuto ??? commentate

sabato 20 gennaio 2018

Bendetta follia

Continuo con il vedere i star wars ( che brutta cosa esser venuta grande senza vedere Star Wars ) sabato notte prima di dormire ci siamo visti Benedetta follia mentre andavo avanti a ricamare....
VERAMENTE BELLO

Adoro Verdone, appena c'è un suo film io nn posso non vederlo, romanesco doc, e i suoi personaggi sono a dir poco favolosi. Questo è un film innovatino, ma sopratutto molto divertente !!! 
E ho apprezzato la bravissima Ninella ops Maria Pia Calzone in un nuovo personaggio.

lunedì 15 maggio 2017

Eurovison contest 2017 - I miei preferiti

L eurovision contest però mi ha portato ad ascoltare tutte le canzoni, a scaricarmi il cd e a scoprire nuovi cantanti, di canzoni belle ce ne sono state molte. La cosa sbagliata di questo contest musicale è che il croato deve cantare in croato, come lo svedese in svedese no in inglese, belgio e francia in francese. Dovrebbere essere la clausola per obbligo di partecipazione. Mah, io penalizzerei chi non canta nella propria lingua originale.
che mi sono piaciuti molto sono stati;

"I can't go on" di Robin Bengtsson della Svezia 
propi un bell ometto anca lù !!!
assomiglia a qualcuno di mia conoscienza...un certo Ken amante di Barbie

"Yodel it" di Ilinca & Alex Florea dalla Romania

"Hey Mamma" dei Suntroke Project dalla Romania

"Space" di Slavko Kalezic dal Montenegro


viva la sobrietà !!


il più sobrio di tutti, già uno che si presenta così merita di esser votato !!! 
ma mi sa che hanno votato ciechi con un udito pessimo !!!
evviva la sobrietà ( io ci navigo dentro a pieno ) !!!


In effetti tutte le canzoni ballabili..allegre..
come me, come il mio essere !!!
Musica, colori, azione !!!

Tra quelle che mi sono piaciute non posso non nominare il mio amato mezzosangue Belgio, Azerbaijan, Croazia ( il fatto che abbia fatto lirica Italiana secondo me gli ha dato punteggio da parte di noi Italiani ), Grecia e Norvegia !!!

Solo io ho notato che quando è iniziata la canzone Perfect life della Germania sembrava stesse iniziando Titanium di David Guetta ???? PER ME SI !!!! io se fossi in Guetta ci darei un occhio !!!!

Mi sono dimenticata di il bel ometto del Gabbani !!! Come non poterlo rimettere anche se gli ho dedicato un post intero solo per lui !!! lè propri un bel om e ha anche una bella vocina ( assomiglia un pochino a quella del mio Biagino Antonacci ) 

La triste classifica finale
che ancora devo capire cosa piace alla gente 
musica sofferente e libri di merda 
questa è la mia conclusione !!

@OriginalSara

giovedì 11 maggio 2017

domenica 12 marzo 2017

Il segreto di Black Rabbit Hall - recensione -

Finito. Adesso ho ancora 15 gg per leggerne un alto, si mi sono messa in testa di Obbligarmi a leggere almeno un libro al mese... " Obbligarmi " ??? si perché anni fa leggevo di più ora causa convivente che non vuole la luce a letto con l ebook la lettura è scesa !!!  e anche un pochino il fatto che essendo disoccupata non posso più comprare tutti i libri che vedo ( notare ne ho una marea a casa nuovi da leggere ma ce ne sono sempre di nuovi da comprare ).
La scrittrice Eve Chase è al suo primo romanzo e ci trasporta tra le rovine della decadente e misteriosa Black Rabbit Hall, dove tra un giocattolo abbandonato, e una infiltrazione d acqua mai riparata si intrecciano le storie della famiglia Alton e dei loro figli, alternando il passato ( Amber ) al presente ( Lorna ) con una doppia narrazione che coinvolge il lettore, lo avvolge nei misteri e lo tiene incatenato alle pagine, il tutto sullo sfondo della Cornovaglia ( posto a me totalmente sconosciuto, leggere ti fa scoprire anche posti di cui negavi l esistenza ). E' molto profondo, il suo modo di scrivere coinvolge, ti trasporta nelle situazioni e incolla alle pagine fino alla fne, con la voglia di leggerlo tutto d un fiato.Anni fa ho visto Le stagioni del cuore ( con Anna Valle ) e mi è piaciuto molto, poi ho letto Correva l anno del nostro amore di Caterina Bonvicini, e mi è sembrato molto simile.....Black Rabbit anche, storia, intrecci, con salti temporali...mi piace questo stile di scrittura, si beh in effetti non annoia il lettore, ma io onestamente quando finivo il capitolo del passato ( Amber ) volevo andare a leggere il capitolo successivo del passato perché DOVEVO SAPERE come finiva quella situazione. 
TRAMA:
Amber Alton sa che il tempo scorre in modo diverso a Black Rabbit Hall, la grande casa famiglia dove lei, il suo gemello Toby, i piccoli Kitty e Barnes trascorrono le estati e le vacanze. Vacanze all'insegna della libertà, delle corse scalzi sulla spiaggia o tra i boschi. Il tempo a Black Rabbit Hall è immobile, eterno, nessuno fa caso agli orologi e sembra non accada mai nulla. Eppure una notte tempestosa qualcosa succede, qualcosa di terribile, e niente più è come prima. Sono passati oltre trent'anni quando Lorna arriva a Black Rabbit Hall, decisa a sposarsi in Cornovaglia, in una di quelle maestose e austere residenze che hanno il sapore di un'altra epoca. E un incontro col passato degli Alton, un'immersione totale, sconvolgente, nella stagione felice di una famiglia che sembra essersi dissolta tra le sale ormai fredde e umide, i soffitti crepati, le stanze polverose di quella grande casa. È tra quelle camere che Lorna scopre l'urgenza di capire cosa è accaduto a quei bambini e al tempo stesso di trovare risposte al proprio passato, disseppellendo ricordi e immagini della sua infanzia e della madre adottiva, scavando nei segreti che ancora segnano la sua famiglia.

martedì 8 marzo 2016

Pomodori verdi fritti...alla fermata del treno

La prima e unica volta che lo ho visto risale a più di 10 anni fà, ma sopratutto, in videocassetta, poi ho anche comprato il dvd, che ancora devo vedere. E' uno dei film belli che ti fanno pensare, è una storia di amicizia, una storia di vita..dove si racconta e i racconti non muoiono con le persone..vivono...

e direttamente dal libro, la ricetta

Ingredienti: 1 pomodoro verde medio per persona, sale, pepe, farina, pancetta. Affettare il pomodoro per ottenere delle fette di mezzo centimetro di spessore, condire con sale e pepe e ripassare entrambi i lati con la farina. In una padella riscalda abbastanza pancetta da coprire il fondo della padella e friggi i pomodori finché non si sono rosolati da entrambi i lati.



sabato 5 marzo 2016

Perfetti sconosciuti

Un filmetto molto divertente, si mi è proprio piaciuto, ammetto che gli attori non sono tra i miei preferiti ma adatti alla loro parte, è triste però vedere come i social network tra cui watshup uccide i rapporti, non si riesce a fare una cena senza un drin del messaggino....è triste che nessuno riesca più a vivere senza scrivere qualcosa a qualcuno che non ha in casa, è un continuo messaggi su messaggi. E le persone che si hanno in casa ???? Si è logico gli si mandano messaggi quando si è fuori casa !!!
E pensare che quando i cellulari fortunatamente non esistevano di rado si facevano telefonate a casa ad amici, parenti o altro, esempio banale, le compagne di scuola si vedevano a scuola e se non c era un emergenza compiti quindi telefonata ma era solo per i compiti, le si rivedeva e quindi riparlava la mattina seguente in classe, e il tempo lo si passava a casa, facendo sport, leggendo, cucendo, ricamando...io...quindi creando !!! E lo ammetto ora Pinterest mi ruba molto tempo, troppo tempo che rubo alle mie creazioni, ma è una dipendenza !!! 


 Si stava meglio quando si stava senza i social network
almeno io stavo meglio


sabato 7 febbraio 2015

Les recettes del bonheur - Cucina amore e curry

Lo avevo puntato appena uscito ( a me piacciono i film francesi e quindi spesso vado a vedere le uscite al cinema francese ) sett scorsa scaricato e così finalmente oggi celo siamo visti.

I film di cucina mi piacciono molto, tra i miei preferiti Sapori e dissapori ( con le musiche italiane di sottofondo ) , Julia & Julia , Ratatouille , Per un tocco di zenzero ( che potrebbe anche sembrare Milanese "tocco" ovvero pezzetto, ma va beh ) , Chocoloat, Lezioni di cioccolato,..insomma tutti i film dove traspare l amore per la cucina, per gli ingredienti e dove si dimostra che cucinare è una vera passione, e nn si cucina solo per nutrirsi.
Nel pomeriggio mi sono vista anche un pezzetto di Hells Kitchen Italia, con Cracco, ora nulla contro di lui, anzi, ma è che ti mette un ansia mentre tu stai a cucinare...e io di rispondergli Si chef...nn cela faccio, mi parterebbero parolacce con la rima pure. 
C era la sfida delle regioni...e come i partecipanti nn sò i piatti tipici di ogni regione italiana. Indagherò e posterò.
Cucinare e personalizzare.....Francia mi affascina tantissimo, ma cari cugini francesi noi Italiani siamo i migliori nel settore cucina ( la pizza è nostra ) e nel vino...ognuno ha le sue...ma noi siamo ITALIANS DO IT BETTER.

TRAMA:
In “Amore, cucina e… curry” Hassan Kadam (Manish Dayal) interpreta un genio della gastronomia, che non sbaglia mai un colpo. La famiglia Kadim, emigrata dall’India e guidata dal capofamiglia, Papa (Om Puri), si stabilisce nel caratteristico villaggio di Saint-Antonin-Noble-Val, nel sud della Francia. Un posto incantevole e raffinato, il luogo ideale dove aprire Maison Mumbai, un ristorante indiano a conduzione familiare. Ma le cose cambiano nel momento in cui Madame Mallory (l’attrice premio Oscar® Helen Mirren), l’algida titolare e cuoca del rinomato ristorante francese Saule Pleureur, non si intromette. Le sue implacabili proteste contro il nuovo ristorante indiano che dista solo 30 metri dal suo, danno luogo ad un’accesa battaglia fra i due locali, fino a quando la passione di Hassan per l’alta cucina francese e per Marguerite (Charlotte Le Bon), la deliziosa “sous chef” di Madame Mallory, non riuscirà ad amalgamare magicamente le due culture, regalando a Saint-Antonin nuovi sapori di cucina e di vita che neanche Madame Mallory potrà ignorare. La donna infatti, sarà disposta a riconoscere il talento culinario del suo rivale e a prenderlo sotto la sua ala protettiva.





Le ricette del nostro passato o delle nostre origini che ci seguiranno per tutta la vita, ma c sono ricette e sapori di piatti che mai più riusciremo ad assaporare.


Assaggiare, il sapore di quello che cuciniamo cambia in base al nostro umore.


L amore in cucina è passione pura.







domenica 18 gennaio 2015

Piramide di paura

Domenica pomeriggio tranquilla....sono andata avanti con il ricamo di natale....sono quasi a metà e tv!!!
Ho iniziato con il bellissimo Piramide di paura, un cult per me, filmone degli anni 90, visto e stravisto mille volte, era un pò di anni che nn lo vedevo, ma negli ultimi gg lo ho visto ben 3 volte !!!


ELEMENTARE WATSON
Il modo di dire più tipico attribuito ad Holmes è la frase «Elementare, Watson!» (Elementary, my dear Watson!), quando egli spiega, con una certa sufficienza, all'amico medico la soluzione di un caso. In realtà questa celebre frase non è mai stata pronunciata testualmente dal personaggio nelle storie scritte da Doyle. In una pagina della raccolta Le memorie di Sherlock Holmes, nel racconto L'uomo deforme, e anche in una pagina del romanzo Uno studio in rosso, Holmes, rispondendo a una domanda di Watson, fa semplicemente uso del modo di dire «Elementare!», riferito a un suo ragionamento; parimenti nel racconto L'avventura degli omini danzanti, dalla raccolta Il ritorno di Sherlock Holmes, rivolgendosi a Watson afferma: «Ogni volta che glielo si spiega, qualsiasi problema diventa per lei elementare»; ne Il segno dei quattro afferma: «La cosa è di una semplicità elementare». La frase «Elementare, mio caro Watson!» ha fatto la sua apparizione in uno dei tanti film sul grande detective.
 Io da bimba ne rimasi affascinata !!! un misto fra mistero, horror e giallo !!!
Che fine avranno fatto i personaggi ???


Nicholas Rowe 

  • Piramide di paura (Young Sherlock Holmes) (1985)
  • True Blue - Sfida sul Tamigi (1996),
  • Lock & Stock - Pazzi scatenati(1998)
  • The Infinite Worlds of H.G.Wells,  (2001)
  • Enigma (2001)
  • La Femme Musketeer (2004)
  • Il figlio di Chucky (2004)

Alan Cox
  • The Speed of Thought (2008)
  • August (2008)
  • Ladies in Lavender (2004)
  • Justice (2003)
  • Weight (2000)
  • The Auteur Theory (1999)
  • Mrs Dalloway (1997)
  • An Awfully Big Adventure (1995)
  • Young Sherlock Holmes (1985)
  • If You Go Down in the Woods Today (1981)

Sophie Ward ( penso sia veramente morta nelle riprese del film )
  • Little Dorrit - 1985
  • Aria - 1985
  • Nel fantastico mondo di Oz - 1985
  • Piramide di paura - 1985
  • A Summer Story - 1986
  • Gli indifferenti - 1987
  • Il giovane Toscanini - 1988
  • A Demon In My View - 1989
  • Una vita scellerata (film su Benvenuto Cellini) - 1989
  • Seduction of a Priest - 1990
  • Emily Brontë's Wuthering Heights - 1992
  • Crime & Punishment - 1993
  • The Big Fall - 1996
  • Bella Donna - 1998
  • Crime and Punishment - 2002
  • Out of Bounds - 2003
  • Book of Blood - 2008
  • Jane Eyre - 2011


Certo sarebbe stato bello fare altri episodi di Sherlock....nn sarebbe stata una brutta idea, ma negli anni 80 nn c era questa smania di telefilm come oggi di fare un tfilm su tutto.
Io però c vedo un inizio di Harry Potter in questo film, magari la Rowling si è ispirata a questo film.