domenica 1 ottobre 2023

Non ho ucciso l'uomo ragno - Mauro Repetto - recensione

Appena uscito e già nel mio Kindle per esser letto...si lo ammetto solo per curiosità....ma gli 883 sono una tappa, un ricordo, mettiamola come vogliamo ma si hanno fatto parte della mia vita dal lontano 1992. Vorrei cantare Hanno ucciso l'uomo ragno ad occhi chiusi riaprirli e ritrovarmi al 1992....senza se senza ma, con chi c'era e chi ci sarà si unirà nella strada della mia vita. Magari alcune persone nn le incontrerò ( speriamo ) e magari alcune di nuove capiteranno nella mia vita....ma credo di non essere l'unica a voler tornare a quel lontano 1992. 
E' la prima volta che leggo un libro scritto in prima persona, ( avendo cmq il libro di Biagio Antonacci - che chissà se prima o poi sarà autografato - e quello del mio primo amore Scialpi MA che ancora nn ho letto ) molti di noi credo che vogliamo sapere o meglio siamo rimasti con l'amaro in bocca quando i nostri amati 883 si sono sciolti....e cmq a me poi Max solo non è che abbia fatta fatto poi impazzire con le canzoni future. 
Credo che ogni persona dovrebbe scrivere un libro, di alcune persone conosciamo il viso e la voce, ma non sappiamo come parla all'infuori di mentre canta, non sappiamo nulla, va bene ora con i social magari qualche dialogo riusciamo anche ad averlo, ma l'esprimersi e scoprire qualcosa di più celo meritiamo. Mauro era ( e spero che lo sia ancora, sicuramente se ha fatto tutto ciò che ha fatto ) un sognatore, non è rimasto lì a Pavia a guardare il ticino che passava e ha deciso di andare a prendersi ciò che voleva accettando tutte le conseguenze che ciò ha dato. Così dovremo fare tutti, non restare lì ma andarci a prendere ciò che vogliamo, forse a 17 anni si è più impulsivi, ed è giusto così, i caratteri molli vivono la vita scelta dagli altri. Mauro ha attraversato l'oceano solo per inseguire una modella e non restare più nei panni di un personaggio che ormai non sentiva più suo. 
Gli anni 90 sono molto diversi da oggi, se ci mettiamo a fare una lista di cosa è esploso in 30 anni sarebbe molto lunga, noi eravamo diversi, migliori questo è sicuro, eravamo vivi di sentimenti cosa che a malincuore gli adolescenti di oggi non hanno. 
Mauro racconta i passaggi della sua vita dalla scuola all'incontro con Max che gli ha cambiato la vita, in tutti i sensi, e la corsa verso i suoi sogni. Un bel viaggio. Emozionante. 
Ora come tutti spero che uscirà un album degli 883 cantate da Max e Mauro, direi che celo meritiamo. 

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