martedì 24 marzo 2020

Tranquillità ai tempi del virus

A un mese dall inizio della circolazione di questo virus diciamo che mi sento destabizzata...mi manca la pace e la serenità, intorno solo incertezze. Infatti come per il ginocchio avevo la testa chissà dove e nn riuscivo a leggere....







TUTTO QUESTO MI MANCA !!!!!!

lunedì 23 marzo 2020

mercoledì 26 febbraio 2020

La lettera del preside del liceo Volta ai suoi studenti ai tempi del coronavirus

Tutti dovremmo aver avuto un preside ma anche dei professori così, certo da quando son andata a scuola io i tempi ( e il secolo ) sono cambiati, oggi ci sono più attenzioni, più tutela verso il minore ( ma nn voglio prendere il discorso che se io prendevo una nota avevo paura a dirlo a casa e invece oggi se un alunno prende la nota il preside si aspetta i genitori che si lamentano e vogliono che riprende il professore, perchè il testa di cazzo del loro figlio nn si merita una nota ) ma è questo il bello, i tempi sono cambiati e il preside scrive una lettera con sentimentalismo, legando il passato ( sempre attuale, tutto torna come gli anni 80 che nn se ne sono mai andati per fortuna ) ai giorni nostri cercando di non confortare, neanche di essere un influencer dicendo la sua, ma esprime la sua saggezza con ottimi riferimenti. La cosa che ha messo al numero due LEGGETE UN BUON LIBRO non ha prezzo !!!!! Godersi un buon libro io direi, senza la fretta dei compiti, l ora di andare a letto presto.... E' vero questo periodo non è facile, non ricordo dal 1985 a oggi una cosa del genere, ma credo che si BISOGNA APPROFITTARNE, bisogna cercare di fare una vita normale, i giovani a casa da scuola, gli adulti a casa da lavoro o chi può lavora da casa, riscoprire alcune cose che causa lo stress della vita scolastica e lavorativa sono state schiacciate. 
AGLI STUDENTI DEL VOLTA
“La peste che il tribunale della sanità aveva temuto che potesse entrar con le bande alemanne nel milanese, c'era entrata davvero, come è noto; ed è noto parimente che non si fermò qui, ma invase e spopolò una buona parte d’Italia…..”
Le parole appena citate sono quelle che aprono il capitolo 31 dei Promessi sposi, capitolo che insieme al successivo è interamente dedicato all’epidemia di peste che si abbatté su Milano nel 1630. Si tratta di un testo illuminante e di straordinaria modernità che vi consiglio di leggere con attenzione, specie in questi giorni così confusi. Dentro quelle pagine c’è già tutto, la certezza della pericolosità degli stranieri, lo scontro violento tra le autorità, la ricerca spasmodica del cosiddetto paziente zero, il disprezzo per gli esperti, la caccia agli untori, le voci incontrollate, i rimedi più assurdi, la razzia dei beni di prima necessità, l’emergenza sanitaria…. In quelle pagine vi imbatterete fra l’altro in nomi che sicuramente conoscete frequentando le strade intorno al nostro Liceo che, non dimentichiamolo, sorge al centro di quello che era il lazzaretto di Milano: Ludovico Settala, Alessandro Tadino, Felice Casati per citarne alcuni. Insomma più che dal romanzo del Manzoni quelle parole sembrano sbucate fuori dalle pagine di un giornale di oggi.
Cari ragazzi, niente di nuovo sotto il sole, mi verrebbe da dire, eppure la scuola chiusa mi impone di parlare. La nostra è una di quelle istituzioni che con i suoi ritmi ed i suoi riti segna lo scorrere del tempo e l’ordinato svolgersi del vivere civile, non a caso la chiusura forzata delle scuole è qualcosa cui le autorità ricorrono in casi rari e veramente eccezionali. Non sta a me valutare l’opportunità del provvedimento, non sono un esperto né fingo di esserlo, rispetto e mi fido delle autorità e ne osservo scrupolosamente le indicazioni, quello che voglio però dirvi è di mantenere il sangue freddo, di non lasciarvi trascinare dal delirio collettivo, di continuare - con le dovute precauzioni - a fare una vita normale. Approfittate di queste giornate per fare delle passeggiate, per leggere un buon libro, non c’è alcun motivo - se state bene - di restare chiusi in casa. Non c’è alcun motivo per prendere d’assalto i supermercati e le farmacie, le mascherine lasciatele a chi è malato, servono solo a loro. La velocità con cui una malattia può spostarsi da un capo all’altro del mondo è figlia del nostro tempo, non esistono muri che le possano fermare, secoli fa si spostavano ugualmente, solo un po’ più lentamente. Uno dei rischi più grandi in vicende del genere, ce lo insegnano Manzoni e forse ancor più Boccaccio, è l’avvelenamento della vita sociale, dei rapporti umani, l’imbarbarimento del vivere civile. L’istinto atavico quando ci si sente minacciati da un nemico invisibile è quello di vederlo ovunque, il pericolo è quello di guardare ad ogni nostro simile come ad una minaccia, come ad un potenziale aggressore. Rispetto alle epidemie del XIV e del XVII secolo noi abbiamo dalla nostra parte la medicina moderna, non è poco credetemi, i suoi progressi, le sue certezze, usiamo il pensiero razionale di cui è figlia per preservare il bene più prezioso che possediamo, il nostro tessuto sociale, la nostra umanità. Se non riusciremo a farlo la peste avrà vinto davvero.
Vi aspetto presto a scuola.
Domenico Squillace

lunedì 24 febbraio 2020

Gli anni più belli - film Gabriele Muccino -

L'amicizia, l'amore e tutto quello che nella vita può accadere dagli anni 80 fino ad oggi ai quattro protagonisti, Giulio, Paolo, Riccardo e Gemma, speranze, successi, delusioni e fallimenti della crescita della vita sullo sfondo dei veri fatti accaduti che hanno portato le persone e l Italia ad essere quello che siamo oggi. 
Finalmente ho trovato una serata di calma e ho potuto vederlo, non vedevo l ora che usciva, non ho voluto leggere articoli e vedere trailer o anteprime, ho voluto godermi il film che mi aveva catturata subito solo dal titolo....e così è stato. Dal mio punto di vista Muccino può solo fare bei film, mi piacciono tutti, li vedo come film dove io mi ci vedo....L ultimo bacio ero ragazzina, A casa tutti bene oh si pure io ho una famiglia così stramba ( la gente non potrebbe immaginare quanto, oh Muccino potresti farne un altro film di successo con i personaggi con cui condivido il dna ), e Gli anni più belli...beh la mia realtà.....melo sono proprio goduto a fondo. Eh già la mia realtà, questo film porta dall adolescenza all età adulta di oggi, con le speranze, i successi, le delusioni e i fallimenti che succedono in questo arco di tempo....io da fin troppo pensierosa e sentimentale ci penso sempre a quello che mi ha portato ad essere quella che sono oggi. Credo sia veramente bello crescere con degli amici da sempre al proprio fianco, e si mi spiace che non ho tenuto salde le amicizie che avevo da ragazza, ma ora sono solo saluti e aggiornamenti di vita quando per caso ci si incontra....quelli che vorresti ora a cena e con la quale vorresti insieme guardare le foto di quando eravamo ragazze...quando sognavamo.....quando vedevamo tutto con occhi diversi...e oggi ti rendi conto che niente è come lo avevi immaginato.
Splendida interpretazione di Pierfrancesco Favino ( io gli darei un Oscar ) mi strapiace qualsiasi cosa fà ( tranne sanremo ) mi piace, mentre boccio Emma come attrice, come cantante si, ma come attrice non riesco a vederla. 

Eh niente la dura e cruda realtà questo film, non capisco quelli che hanno fatto una recensione negativa o sono rimasti delusi....avete forse una vita peggio dei protagonisti ???

martedì 28 gennaio 2020

18 regali - film -

Un film diverso...molto sentimentale, con uno stile che mi piace, creativo ( forse perché essendo io una creativa vedo tutto creativo) perchè non tutte le persone ( opportuniste, superificiali, vuote stra vuote che se neanche le scavi ne esce qualcosa di buono ) arriverebbero a creare quello che ha fatto la protagonista del film. Il film è tratto da una storia vera, tra gli sceneggiatori anche il marito a cui è rimasto oltre al suo amore il compito di dare alla loro figlia ogni anno i regali che lei gli ha amorevolmente preparato con cura quando ha scoperto che non sarebbe vissuta abbastanza a lungo per poterlo fare lei.
Un gesto bellissimo, sarebbe bello a distanza di molti anni dalla morte di una persona a noi cara..tac all improvviso salta fuori un gesto un video una lettera un semplice CI SONO !!!<3 nbsp="" p="">
Io al contrario della protagonista lascerei delle lettere...che verranno aperte alla mia morte per dire in faccia a tutti quello che penso..tutti non ne salterei uno, chi riceve buone e chi riceverebbe cattive.

Un film italiano molto bello, strano, ma allo stesso tempo affascinante, sull onda di L ultimo bacio, Baciami ancora, Ricordati di me, Perfetti sconosciuti, A casa tutti bene, e altri che mi sono molto piaciuti, nei prossimi giorni vedrò Vivere e poi Figli.

mercoledì 22 gennaio 2020

Il coltello di ghiaccio

E anche oggi lavoretti in creftroom...chissà quando arriverò all ordine perfetto, beh calcolando che noi creative viviamo che il disordine lo vediamo come creatività espressiva, nn so se mai ci riuscirò, nel week è previsto un giro all ikea, vediamo se mi chiarisco le idee con qualcosa !!! E nel mentre mi vedevo questo bel filmetto di uno dei registi che amo Umberto Lenzi.
La famosa cantante Jenny Ascot va in visita dalla cugina Martha Caldwell, da tempo muta a seguito di uno shock subito dopo un incidente ferroviario nel quale morirono entrambi i genitori. Martha appare entusiasta nel rivedere la cugina ma, durante il viaggio verso casa, entrambe scorgono lo sguardo di un uomo dallo specchietto della macchina. Casa Caldwell è immersa nelle nebbie dei Pirenei, ed il clima triste lascia Jenny alquanto scossa. Durante la notte Jenny viene attratta da un grosso rumore proveniente dal garage della villa. Scesa nel deposito auto, viene assassinata da una figura ignota.
La polizia è convinta si tratti di opera di un maniaco e si mette sulle tracce dell'uomo che, qualche sera prima, spiò Jenny e Martha. Dopo pochi giorni, anche la governante di casa Caldwell, la signora Pretòn, viene rinvenuta uccisa da un maniaco. Braccato dalla polizia, l'uomo che spiava Jenny e Martha viene arrestato. Pochi giorni prima anche la fidanzata di quest'ultimo era stata rinvenuta morta, lungo un fiume. Il caso sembra chiuso ma, qualche settimana dopo, la piccola Christine, amica di casa Caldwell, viene ritrovata strangolata. La polizia, dunque, riapre le indagini e scopre che la fidanzata del vagabondo era morta per overdose e non per mano del ragazzo arrestato. Solo alla fine si scopre che l'assassina è proprio Martha: aveva ucciso la cugina perché invidiosa della sua bella voce poi, per avvalorare la tesi del maniaco, aveva assassinato la signora Pretòn. La piccola Christine era stata uccisa perché, sebbene in modo assai ingenuo, aveva scoperto elementi che potevano incriminare Martha. Vistasi scoperta, colta da forte emozione, Martha ritrova la voce, gridando e parlando ad alta voce ma, nonostante questo aspetto positivo, ora è più sola che mai e viene tratta in arresto dalla polizia spagnola.

martedì 21 gennaio 2020

Orgoglio e pregiudizio - Jane Austen

A distanza di molti anni è uscita in edicola un altra raccolta di libri...belli molto belli....come in passato prenderò solo il primo, che era Ragione e sentimento e oggi ho preso Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, quindi credo sia arrivato il momento di leggerli.

sabato 18 gennaio 2020

Pasta Cacio e pepe

Non ricordo dove l'ho vista fare e quindi chi mi ha fatto venire la voglia di provare a fare cacio e pepe, una semplice pasta mai mangiata, semplice per modo di dire. Di semplice c'è solo la cottura della pasta, per farla venire perfetta bisogna impegnarsi.

La memoria di Babel

Finalmente ho preso il terzo capitolo della saga dell attraversaspecchi. Che leggerò quando uscirà anche l ultimo.

martedì 14 gennaio 2020

Amanti d'oltretomba

Secondo film della giornata per tirarmi su il morale ( che il periodo nn è dei migliori, ma vedo la fine del tunnel per la craft room quindi almeno sotto questo punto di vista sorrido ), si trama ormai vista e stravista ma piace piace tanto !!!!
Stephen Arrowsmith è un dottore senza scrupoli che tradisce sua moglie Muriel con l'assistente Solange. Muriel a sua volta tradisce il dottore con David, il giardiniere. Una notte il dottore scopre il tradimento e uccide entrambi così da ereditare tutti beni della moglie, ma Muriel ha dato tutti i suoi beni alla sorella Jenny.
Deciso a prendersi l'eredità, Arrowsmith sposa Jenny e cerca di farla diventare pazza così da ereditare tutto, ma a complicare il piano ci si mettono il dottor Joyce ma soprattutto i fantasmi di Muriel e David che cercano vendetta.

Il castello maledetto 1963

Oggi nel mio pomeriggio di ristrutturazione scrivania mi son vista due filmetti...sempre del genere che tanto amo...Horror e vintage !!!!
Bello, il genere mi piace non mi posso lamentare, i dettagli poi sono favolosi....ma adesso scrivendo il post ho scoperto che ci sono varie versioni e varie trame, questo è quello del 1963. Indagherò sugli altri, nn posso lasciarmeli scappare


lunedì 13 gennaio 2020

Acquisti saldi 2020 rosso in dettaglio !!!!

E alla fine anche oggi la Frase esci a vai a prendertelo ha prevalso anche oggi...e ho esaudito il mio desiderio che mi gira in testa da anni, il cappotto rosso...si lo so io odio il rosso ma il dettaglio rosso va bene ( certo il cappotto proprio un dettaglio non è, ma va bene ), ho anche le decollete tacco 12 rosse lucide che ancora nn ho potuto mettere....ma ho messo per 10 passi per capodanno e poi tolte per la paura di cadere.
e poi un maglioncino natalizio/invernale...io lo metterei anche adesso ma lo tengo per il prossimo natale


sabato 11 gennaio 2020

Johnny Depp a Cè posta per te !!!!

E la cara Maria sè portata un bel pezzo di ragazzo in trasmissione....tantissima roba bella il mio Willy Wonka !!!! Potevano vestirlo meglio, con quella giacca xxl non è guardabile ( si meglio nudo ) ma un completo con linee più carine ( Maria devi cambiare le costumiste secondo me ).
 non cè paragone...ma chi sei Argentero...ma per favoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee !!!!!
Caro il mio Jack Sparrow io ti avrei rapito e portato nella mia craft room.....
senza scherzare io gli avrei dato un bacio a stampo altro che abbraccio e bacino !!!! Poi arrestatemi ma intanto lo ho fatto !!!! Mi è venuto in mente Sposerò Simon Lebon, dove Clizia ha fatto di ogni per poterlo incontrare !!!!!
 

Ricamo punto croce donnina turca

Il primo sabato a casa da metà novembre...oggi lo passo proprio chiusa in casa !!!! Piano piano cerco di finire i ricami iniziati, diciamo che negli ultimi anni non è che ho adottato la tecnica di molte che vedo che fanno ricami piccoli, mentre io ero quella dei ricami infiniti...ma ogni tanto qualcosa di velocino lo faccio pure io....adesso che sto in fissa con la Turchia, con lo zen, lo yoga......




giovedì 2 gennaio 2020

Beverly Hills 90210 Dylan quanto manchi

Quello che tutti noi vorremmo vedere..... 8 il numero perfetto di Beverly Hills 90210

martedì 31 dicembre 2019

Capodanno 2019

C ho provato, avrei tanto voluto tenervi fino a notte fonda...ma credo 10 passi e le ho tolte !!! Ancora nn mi sento pronta.

sabato 28 dicembre 2019

Chiavenna apparecchiata al natale !!!

Quest anno per la prima volta ho deciso di vedere Chiavenna apparecchiata al natale, certo anche con la neve sarebbe stato il top ( calcoliamo che nn mi avvrebbe portata con la neve ) ma va bene anche in versione invernale. La mia croce del belvedere Daloo è li che mi aspetta !!!! vediamo se quest estate che viene sono in grado di farla...vediamo se il mio ginocchio è già pronto per il kilometro verticale più bello che esiste !!!! 
Per fortuna abbiamo trovato una bellissima giornata anche se molto fresca e poi cè sempre corrente io non capisco.....
E come non godersi un bel pranzetto al crotto Quartino con dell ottimo vino tra i colori invernali delle montagne.
Non poteva mancare la tappa cascata che anche lei coi colori invernali è tutta un altra cosa
Nella bellissima cornice dei crotti di Villa invece abbiamo visto il presepe a grandezza umana vera, curato nei minimi dettagli. FA VO LO SO !!!!!!! Ho postato solo giusto due foto mentre dal vivo è proprio un paese con tutti i mestieri.






martedì 24 dicembre 2019

Libri per natale

Non ricordo chi e in quale situazione ha detto....se vuoi una cosa esci e vai a prendertela...bene io in pausa lavoro mi sono autoregalata questi !!!! Già si sono aggiunti all infinita lista DA LEGGERE !!!! Chissà se riuscirò a leggere tutti i libri che ho e che vorrei leggere prima di morire !!! Ho un pochino questa paura !!!!
Al contrario di molte persone ( per fortuna non di tutte) ho una visione non materiale delle cose, in molti basano il valore monetario dell oggetto, che abbia un etichetta griffata o che sia di oro puro e diamanti, ma il vero valore dell oggetto è il senso per chi lo riceve, l utilità per la persona e uso che poi uno ne fa' io la vedo sotto questo aspetto e mi fa tristezza che ci sono persone vuote che basano il valore delle cose sotto l aspetto monetario o l importanza che dai alla persona in base al regalo in valore a quello che ti ha fatto.  Irritante poi ai giorni d oggi il dover esibire i regali di natale sui social per far vedere e vantarsi di quello che uno ha ricevuto ( mi son bastate poche ore su tik tok per nausearmi di questo fatto). Il vero valore è semplicemte quello che uno gli dà. 

mercoledì 18 dicembre 2019