mercoledì 17 febbraio 2021

Un sogno per te - film - recensione

S.valentino è passato, e in questo anno tutto è più diverso, San Valentino è stata l'ultima festa comandata che lo scorso anno si è potuta festeggiare in regola perché poi il carnevale è andato in nero. ( e il mio festone coi parenti dai 7 agli 80 anni vestiti con coriandoli ovunque anche quest'anno salta a malincuore). Quindi potremmo anche abolire tutte le feste comandate partendo dal natale festa più inutile esistente. Lunedì sera mi sono gustata questo bel film, non ero in vena di horror, per quanto sia un film semplice con protagonisti sconosciuti ( magari emergenti, io non li conosco) e ambientato tutto in pochi luoghi mi è piaciuto, la trama ben fatta, e anche interessante a livello storico, tutta con un filo logico e mi sono ritrovata in pieno nelle frasi del protagonista, ovvero che non è importante che film ( o che libro) tu stia vedendo ( tu stia leggendo) ma sei tu, il tuo stato d'animo che te lo fa affrontare, piacere, gustare. Infatti io ammetto che associo i libri al luogo in cui gli ho letti, 50 sfumature ero al San Bernardo x la maratona delle dolomiti, Le assaggiatrici ero al pronto soccorso che qualcuno si è rotto un dito, e gli stati d'animo aiutano ad affrontare le cose che facciamo. Noi siamo il succo di tutto. Anche ieri notte a radio Deejay alla fine si parlava di app per rilassarsi menate varie ma se tutto non parte da noi non si arriva da nessuna parte, quanto mi manca yoga, la cosa che più di tutto mi manca da un anno a questa parte. 


L'amore è l'artefice di tutto. 


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