martedì 13 aprile 2021

La casa dei fantasmi 1958

E anche oggi non ci siamo fatti mancare un bel filmetto ( sempre più senza regole, senza orari, solo con la voglia di fare ciò che voglio, inizio a chiedermi come farò a reintegrarmi nella vita postCovid ), horror, oggi Horror, e di quelli con la H maiuscola. Credo di averlo già visto, ricordavo il finale, uno di quelli da vedere e rivedere dove ogni volta saltano fuori dettagli interessanti.
La casa dei fantasmi ( da non confondere con il mio straAmato Hill house ) del 1958, il genere che proprio piace a me. Una delle protagoniste si chiama Nora, come in Hill house, ma è solo un dettaglio.




Trama ( da wikipedia ) Convinto dalla moglie Annabelle, il milionario Frederick Loren offre 10 000 dollari a cinque persone per passare un'intera notte in una casa infestata dai fantasmi. Ci sono tre donne, tra cui la moglie del padrone, e quattro uomini, tra cui il padrone ed una persona già stata nella casa, dove gli è stato ucciso il fratello.

La festa "in onore della moglie" queste le parole del milionario Frederick, comincia a dare i primi effetti sugli ospiti quando Carolyn viene spaventata dalla vecchia domestica, mentre un altro degli invitati viene inspiegabilmente colpito alla testa.

Gli invitati ora più spaventati che mai ricevono da Frederick delle pistole come arme di difesa contro i fantasmi, anche se Pritchard, già stato in quella stessa villa, sa che nulla potranno le armi da fuoco contro i malvagi spettri.

La macabra festa che poteva essere lasciata entro mezzanotte (termine ultimo entro il quale uno degli invitati, rinunciando ai 10 mila dollari, poteva uscire dalla casa maledetta) viene improvvisamente resa obbligatoria dalla chiusura dell'unica porta d'ingresso, dagli spettrali e misteriosi domestici della casa.

Colpo di scena è la morte della bella Annabelle, moglie del milionario, trovata impiccata dal dottor Trent, portando così la prima vera vittima della sera e aumentando sempre di più il terrore e l'isterismo tra gli invitati.

Sconvolti dalla terrificante scoperta i superstiti decidono di rinchiudersi ciascuno con la propria pistola nella rispettiva stanza per così essere sicuri basandosi su una semplice teoria: l'assassino non era un fantasma, ma bensì uno dei loro.

Ben presto si viene a scoprire che Annabella (fintasi morta) è d'accordo con il dottor Trent (suo amante) per creare questo alone di paura tra gli invitati, per portare la più fragile del gruppo, la giovane Carolyn, ad uccidere il tanto odiato marito despota Frederick.

Il piano riesce e Carolyn credendo Frederick il vero assassino gli spara, al punto soddisfatto per aver compiuto l'omicidio perfetto esce da un buio anfratto il dottor Trent, che però ben presto dopo lo spegnersi delle luci viene ucciso dallo stesso Frederick, che era vivo poiché aveva caricato a salve la pistola della giovane Carolyn.

A questo punto Annabelle abbandona il suo finto letto di morte e scende in cantina credendo di trovare il marito morto ma vi trova solo la botola aperta con una vasca piena di acido, dalla quale a sorpresa esce un scheletro con la voce del marito presumibilmente defunto.

In preda al panico l'affascinante fedifraga cade nella vasca piena di acido (dove era stato gettato anche il suo amante) e successivamente esce dal buio di uno spazio angusto, Frederick che manovrando un complicato marchingegno si scopre essere il burattinaio del finto scheletro: la presunta vittima di un complotto, ha quindi ucciso i suoi cospiratori con la loro stessa idea, la paura.

Soddisfatto del suo operato, Frederick viene scoperto dagli invitati, i quali vengono informati del diabolico piano architettato dalla moglie e da Trent ai suoi danni e della conseguente sua contromossa e si dichiara quindi colpevole rimettendosi alla decisione della giustizia per la sua azione.

Il film si chiude con un primo piano di Pritchard che nonostante tutto è sicuro che in quella casa aleggino spiriti malvagi e dopo aver guardato la vasca piena di acido a favore di camera pronuncia una frase che sa di condanna: "ora sono nove e ce ne saranno altri, molti altri... che stanno venendo per me ora... e poi verranno per voi!" Soprannaturale e azioni umane si fondono quindi in una notte maledetta.


Nessun commento:

Posta un commento