Il cappello è un accessorio importante dell'abbigliamento che caratterizza popoli, epoche e mode.
Il cappello, che sia usato principalmente con la funzione di proteggere il capo dal sole, dalle intemperie o abbia una funzione prettamente estetica, prima o poi attrae ed affascina molti e per alcuni si trasforma in vera e propria mania di collezione.
A Bologna ricordiamo con affetto Lucio Dalla, che aveva i suoi negozi di riferimento da cui usciva sempre contento con i suoi cappelli preferiti; che fosse un cappello Borsalino, un cappello di paglia o un cappello panama.
Alcune persone, che usano i cappelli come tocco di distinzione dagli altri ne ricercano forme e colori a volte veramente stravanti, rischiando di farsi notare anche troppo.
Classica è la mania delle signore inglesi di fissarsi sul capo le creazioni più bizzarre che a noi spesso strappano dei sorrisi di ilarità.
Di seguito riporto uno schema per ottenere un carta modello su come fare il cappello da donna anni '70, con un ampia ala, sempre di gran fascino ed ancora usato.
Per questo tipo di cappello possono essere usati tutti i tipi di tessuto.
Per i tessuti leggeri occorre usare un rinforzo, anche adesivo.
Il carta modello è costituito da 3 pezzi che devono essere appoggiati sulla stoffa piegata doppia, prima di essere tagliata.
È consigliabile imbastire il cappello avendo un po' di margini di stoffa per regolare la circonferenza della testa, l'altezza e l'ampiezza dell'ala.
Questo tipo di cappello può essere usato anche con l'ala rialzata dietro o lateralmente.
Si può giocare con diversi tipi di guarnizioni, come fazzoletti variopinti, nastri, fiocchi, fibbie, ed orlare il bordo con un pezzo di stoffa, tagliata in sbieco.
Ti chiedo scusa ma non capisco le misure sul cartamodello del cappello anni 70.Se possibile,potresti scriverle dettagliatamente?Scusami ancora e ti ringrazio Maria Luisa
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