Per un weekend Morimondo si tuffa nel passato...al 1356 precisamente, dove non esistevano i cellulari, l elettricità, le auto e tutto ciò che noi oggi abbiamo. Trecentesca è una ricostruzione storica medievale legata alla Battaglia di Casorate organizzata da La compagnia di Porta Giovia . Nel 1356 a Casorate ( località a fianco di Morimondo ) accadde lo scontro tra due eserciti : quando da Magenta il conte Lando, assoldato dai nemici di Barnabò Visconti, si mosse contro Milano.
L'esercito milanese, comandato da Lodrisio Visconti, sotto la guida dei Malatesta e di Francesco d'Este si trincerarono a Casorate aspettando il nemico che, ignaro di questa strategia militare, qui dovette combattere una dura battaglia dalla quale uscirono vittoriosi i milanesi.
In queste giornate non si assiste a una semplice rievocazione storica, ma a un vero viaggio nel passato, dove arti mestieri e la vita da campo fanno da padroni, il tutto condito dai racconti dei figuranti che catturano e affascinano i visitatori, tra la cottura di un piatto con i pochi ingredienti a disposizione, una lucidatura di armatura e di spada, un riposino sulla paglia e una strigliata al cavallo. Intorno all'abbazia è allestito un accampamento medievale con tutto il necessario per poter vivere.
Sono rimasta molto colpita dai mestieri, il cartaio ha affascinato tutti con i racconti storici su Fabriano e la storia della carta/rettangolo di pergamena/fogli di stoffa, importati, non importati, impara l arte e mettila da parte....mostrandoci come da un pezzo di stoffa nasce un foglio di stoffa, dal ceramista ( o chiccheraio da me soprannominato ) che con il suo tornio a piede crea sotto i tuoi occhi un oggetto unico al mondo ( si perchè avendo fatto un corso di ceramica posso dire che ogni pezzo è unico e diverso dall'altro ) il falconiere con i suoi falchi da ammirare insieme a barbagianni e gufi, il dottore con le sanguisughe. Per la prima volta abbiamo visto la battaglia, di solito a una certa levavamo le tende ( si è una battuta ma ci stà benissimo ) e andavamo a Casorate e trovare la zia Antonietta.
Dovrebbe essere meta di gita scolastica, i bambini rimarrebbero affascinati da spade, armature, tende e dalla battaglia, già ci sono rimasta affascinata io che con le rievocazioni ci vado a nozze ( infatti 3 sfilate d epoca le ho fatte ).
Non si resta sicuramente a bocca secca...birra cruda Schlossbrauerei della Baviera, patatine fritte, panini e arrosticini abruzzesi cotti dagli alpini ( che onestamente sono un pochino carucci )
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