mercoledì 5 novembre 2014

Jane Austen...... 7 motivi per vivere meglio...come avrebbe fatto Jane Austen

Ancora non ho letto nulla di Jane Austen, ma ho ebook e libri cartacei lì pronti in attesa di essere letti, per ora devo finire Correva l anno del nostro amore di Caterina Bonvicini, Harry Potter...e magari poi leggerò qualcosa di lei, ma oggi ho letto questo articolo on line molto interessante.

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Quando si parla di Jane Austen, sicuramente un sorriso spunta sul viso di molte lettrici. Lei è l’eroina romantica per eccellenza e tutte, almeno una volta nella vita, abbiamo desiderato essere nei suoi panni. Ora potreste farlo, basta seguire alcuni semplici consigli
MILANO – Jane Austen è stata una tra le più brillanti scrittrici britanniche e soprattutto un’acuta osservatrice della natura umana. Forse è proprio per questo che le sue opere sono ancora molto amate: storie intelligenti, grandi favole d’amore, l’eleganza del linguaggio, caratterizzazioni dei personaggi. Questi sono solo alcuni degli elementi che, ancora oggi, rendono Jane Austen una delle scrittrici più amate di tutti i tempi (al pari di Shakespeare!). Bustle ha voluto giocare un po’ sulla figura della scrittrice britannica, proponendo i sette consigli per vivere come Jane Austen. Che ne dite?
Ascolta la tua guida interiore – Quante volta ci capita di incontrare persone che sentono sempre il bisogno di dirci quello che è meglio fare? Ricordatevi, come diceva sempre Jane Austen, che la guida migliore ce l’abbiamo all’interno di noi stessi e nessuno, a parte noi, sa quello che è giusto o quello che è sbagliato. L’esempio arriva da Fanny Prince, la protagonista di Mansfield Park: ricordate? Tutti volevano che lei sposasse Henry Crawford, ma lei disse di no. Nonostante tutti le dicevano il contrario, lei sapeva che non erano fatti l’uno per l’altra.
Scopri i tuoi doni e fai quello che ti piace – La vita è una sola, meglio approfittarne. Anche Jane Austen è cresciuta in un momento non troppo facile. Farsi strada come autrice di romanzi, nonostante sia ora molto amata, per lei è stata una gran faticaccia. Era un periodo in cui spopolava il romanzo gotico, tutti raccontavano di castelli cupi, violenza, misteri. Jane Austen no. Lei ha portato le storie di famiglia, l’amore…ha trovato il suo dono, è ha dato sfogo alla sua passione.
Non mollare mai – Sembra una frase fatta, ma non è cosi. E’ vero, a volte ci sono dei momenti durissimi in cui tutto sembra dipingersi di nero, ma bisogna sempre resistere e non togliere mai gli occhi dall’obiettivo finale. Pensate che il primo manoscritto di Jane Austen è stato più volte rifiutato, ma lei non si è arresa mai e ha continuato a scrivere, realizzando altri due romanzi. Nonostante il periodo un po’ buio che ha attraversato dopo la morte del padre, Jane Austen non ha mai rinunciato alla sua passione per la scrittura. “Ragione e Sentimento” è stato pubblicato interamente a sue spese, ma la casa editrice l’ha pagata per tutti i romanzi che sono seguiti e che tutti noi amiamo tantissimo. Pensate se Jane Austen alla prima difficoltà avesse rinunciato…
Date sempre una seconda occasione – “Orgoglio e Pregiudizio” vi dice niente? Questo romanzo è l’esempio lampante di come i pregiudizi e le prime impressioni a volte sono completamente sbagliati. Elizabeth Bennet, per esempio, pensava che Mr. Darcy forse la persona più antipatica del mondo, puntando tutto invece su Mr. Wickham. Mai scelta fu più errata. Jane Austen, tra le righe, ci avverte che ci vuole del tempo per valutare una situazione e che bisogna giudicare il carattere di una persona non con le parole e l’apparenza, ma con le azioni e le opere.
Sposa un uomo che ami e stimi – Certo, non ci vuole un romanzo di Jane Austen per insegnarci questo piccolo trucchetto amoroso. Ma ai tempi della scrittrice, non era esattamente così. Solitamente una donna, o meglio la famiglia, sceglieva un uomo soprattutto in base alla sua posizione sociale e alla sua disponibilità economia (siamo sicuri che sia una pratica del tutto scomparsa oggi?). Jane Austen però non era come tutte le altre. Alla veneranda età di 27 anni era considerata già una vecchia zitella. E’ risaputo che accettò la proposta di matrimonio del giovane Harris Big-Wither solo per ritrattare tutto la mattina seguente. Lui era un ragazzo di ottima famiglia e avrebbe potuto far vivere Jane Austen nell’agio, ma lei non lo amava.
Prendi la vita con ironia e sii autoironica – Se siete degli amanti di Jane Austen, sicuramente sapete quanto la scrittrice amasse l’ironia. Elemento che si trova in molti dei suoi romanzi, sparso qua e là, tra le pagine delle sue avvincenti storie. Bisogna sempre ricordarsi di sorridere, anche se a volte capita di passare dei momenti no.
Bisogna sempre essere consapevoli di sé – Questa è probabilmente la lezione più grande che troviamo attraverso i libri di Jane Austen, un consiglio che si riallaccia un po’ al primo che vi abbiamo dato. Ovvero quello di cercare di conoscersi il più possibile, imparando a distinguere il vero dal falso, capendo i propri pregi e i propri difetti e conoscendo i nostri limiti. Solo così ognuno di noi può scrivere il proprio lieto fine.

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